Non merita lamenti

Drammaturgia e regia: Luigi Imperato e Silvana Pirone
Con: Fedele Canonico, Ilaria Cecere, Annamaria Palomba
Scene: Monica Costigliola
Disegno Luci: Paco Summonte

Spettacolo Finalista Premio Scenario 2009

Pascalina Di Gesù coniugata Colantuono. Faccio due attività.

Una piena di cazzimma, l’altra caritatevole verso me e verso l’anima chi mi chiama.

Due donne si raccontano. Una figlia scrive una lunga lettera per annunciare la propria morte suicida. Torna sulla sua storia, una storia di vita repressa.

Cara mammà,
quando ero piccirella ero la prima della classe, ma mi sono dovuto scordare tutto. Non me lo ricordo più come si scrive, tengo una parlata sporca, che sa di sfaccimma. Parlo senza grammatica, come la mia vita. La lingua è fatta di regole, è un’invenzione. Io conosco cose concrete, dove le regole se esistono sono poche e le ha inventate qualcuno che me lo vuole mettere nel culo.

Torna sul padre, sulla prepotenza di un uomo che si arroga il diritto di distruggere un’esistenza solo perché l’ha creata, perché ne è padrone.
La madre ricorda il dolore e i lamenti ingoiati in nome della vergogna che suscita una morte suicida, una morte che non merita lamenti. L’ambiente che circonda le vicende è violenza, è sopraffazione, un vento forte e continuo che travolge tutto, determina le azioni dei singoli.

Mani imbrattate nella melma dell’equivoco, labile confine tra bene e male: i buoni sono sempre pronti ad uccidere.

Io piango i figli di tutti perché non ho potuto piangere mia figlia. I morti di suicidio non si piangono. Si atterrano silenziosi. La gente manco se ne deve accorgere. Quando è morta mi sono stata zitta. Ho inghiottito tutte le urla delle madri che abbracciano figli morti, ho divorato tutta la pietà della madonna vergine. Ma io sono tosta. Mi lamento tutti i giorni, e vomito quello che ho ingoiato. Mi lamento per chi muore di malattia, di fatica, di speranza, ammazzati, morti uccisi, vecchi, giovani, piccirilli. Chi si suicida non è cristiano, non merita lacrime. Non merita lamenti.

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