REGIA: LUIGI IMPERATO E SILVANA PIRONE
CON: SILVANA PIRONE
IDEA SCENICA E COLLABORAZIONE REGISTICA: DOMENICO SANTO
ORGANIZZAZIONE E DISTRIBUZIONE: VERONICA VENERUSO
- Guai a quei ragazzi che si ribellano ai loro genitori e che abbandonano capricciosamente la casa paterna! Non avranno mai bene in questo mondo; e prima o poi dovranno pentirsene amaramente.
- Povero Pinocchio! Mi fai proprio compassione!...
Le avventure di Pinocchio, Carlo Collodi
Una donna abita una scena di legno e cartone: all’apparenza sembrerebbe una barbona oppure una folle che parla da sola e invece dopo poco ci accorgiamo che vuole raccontarci una storia, si rivolge direttamente noi al pubblico, come se fossimo gente capitata per caso sulla sua strada e a cui ha necessità di rivolgersi. Affiorano così stralci di un evento biografico narrato però senza linearità
“ Fa un cazzo di male trasformare il legno in carne.”
“Giorni perduti” è un monologo teatrale liberamente tratto da un brevissimo racconto di Dino Buzzati, una storia semplice che unisce realismo e narrazione onirica e affronta i temi complessi dell’ambizione, dell’individualismo, del valore dell’umiltà e, più sottilmente, del valore dell’esistenza.
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